
Borse, le azioni anti recessione? Scegliere dividendi alti, infrastrutture ed energia- Corriere.it
Per le economie, la prima met del 2023 stata migliore delle aspettative. Dopo un 2022 difficile, in Europa e negli Stati Uniti, si assistito a una ripresa vivace, trainata dai servizi e dai consumi. Una ripartenza brillante, a cui adesso sta seguendo una fase di rallentamento che proseguir fino a fine anno. Una graduale decelerazione che, tuttavia, non porter, come contropartita, a un significativo calo dell’inflazione core (quella al netto dei prezzi dell’energia e degli alimentari). Quella che preoccupa le banche centrali che, quindi, per contrastarla continueranno nella loro politica restrittiva con il rischio di un inasprimento delle condizioni finanziarie che potrebbe sfociare in una leggera recessione. questa la visione di Maria Paola Toschi, global market strategist di JPMorgan asset management: D’altronde — spiega Toschi — siamo ancora lontani dall’obiettivo di un’inflazione al 2 per cento, quindi, entro la fine dell’anno ci aspettiamo almeno altri due aumenti dei tassi, sia dalla Banca centrale europea, sia dalla Federal Reserve e riteniamo che i tassi resteranno elevati almeno fino al 2024. Un forte rialzo dei tassi ce lo aspettiamo anche dal Regno Unito, dove l’inflazione particolarmente alta (8,7 per cento) e, sebbene l’operazione di politica restrittiva nel Regno Unito, non avr un impatto sull’area euro, , comunque, un segnale forte. Guardando verso Oriente la strategist di JPMorgan prevede una politica gradualmente meno espansiva in Giappone. Sembra, infatti, che il Paese stia uscendo dalla sua storica fase deflazionistica e stia intraprendendo azioni per stimolare la crescita. Inflazione bassa anche in Cina, per effetto di una ripresa moderata dopo la fine della politica di azzeramento dei contagi da Covid.
Come ribilanciare i portafogli?
La situazione in graduale miglioramento perch i cinesi stanno riprendendo le attivit abbandonate nel periodo di lockdown, ma sul tavolo ci sono ancora alcuni problemi da risolvere: gli investimenti contenuti, perch la domanda globale di beni si indebolita; la crescita del credito interno meno espansiva e la crisi del settore immobiliare per via dell’invenduto. Per accelerare la ripresa, il governo cinese, in controtendenza con il resto del mondo, ha gi cominciato a tagliare i tassi. Per quest’anno, per la Cina, si prevede una crescita inferiore alle aspettative, ma comunque, positiva tra il 5 e il 5,5 per cento. In questo scenario di met anno come ribilanciare i portafogli? Per JPMorgan, lo scenario macro di base su un orizzonte di dodici mesi cambiato poco, anche se al momento le elevate valutazioni dei titoli rendono difficile valutare l’adeguatezza del prezzo. In questo contesto — sostiene Toschi — gli investitori dovrebbero aumentare la resilienza dei portafogli azionari, concentrandosi su una combinazione di titoli di alta qualit e di societ che staccano alti dividendi. Riteniamo interessante anche aumentare l’esposizione su classi di attivi alternativi, come le infrastrutture, che hanno un’azione difensiva del portafoglio, garantendo al contempo, una certa protezione dall’inflazione e un reddito da considerare. Come sempre la parola magica diversificare con particolare enfasi sulla qualit, sia per la componente obbligazionaria, sia per l’azionaria, ma anche con una buona dose di cautela perch, ad esempio nell’azionario, le previsioni di crescita degli utili sono incoraggianti per il 2024, ma saranno ancora contrastate per tutto quest’anno, generando volatilit sui mercati. Pu essere interessante tenere monitorati anche i settori dove si crea scarsit di risorse, come ad esempio quelli nel campo dell’energia e degli alimentari.