
Cita il Papa e Cicerone Giorgia Meloni in apertura del Summit FAO, l’intervento integrale
Una citazione di Papa Francesco, l’altra di Cicerone: nel suo intervento alla cerimonia di apertura del Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi alimentari che si tiene al Palazzo della Fao a Roma, all’indomani della Conferenza internazionale si sviluppo e migrazioni ospitata alla Farnesina, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ribadisce tutti i punti cardine della politica estera del suo governo. “Per tre giorni – afferma – Roma diventerà la Capitale mondiale della sicurezza alimentare: una scelta che rende omaggio al tradizionale impegno dell’Italia su questo cruciale tema. La sicurezza alimentare è infatti da sempre una delle direttrici strategiche della nostra politica estera e un’area prioritaria della cooperazione italiana allo sviluppo. Ed è diventata una delle maggiori sfide del nostro tempo, in questo mondo completamente interconnesso”.
“Mentre lavoravamo per superare l’impatto della pandemia e ricostruire i flussi commerciali globali, la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ha sconvolto i prezzi globali dell’energia e ha contribuito a scatenare ondate di inflazione in tutto il mondo, a spese delle nazioni più vulnerabili, specialmente nel Sud del mondo – ricorda Meloni – La guerra ha aggravato problemi vecchi e nuovi. Tra questi, l’insicurezza alimentare in molte nazioni africane, già provate da lunghi periodi di siccità e condizioni climatiche difficili, che ora sono più deboli e più facile preda del terrorismo e del fondamentalismo. La guerra ha avuto un forte impatto sulla distribuzione del grano in tutto il mondo e il ritiro della Russia dalla Black Sea Grain Initiative sta ulteriormente aggravando la crisi della sicurezza alimentare globale. Continueremo a sostenere tutti gli sforzi per la ripresa di questa iniziativa chiave e stiamo esortando la Russia a riconsiderare la sua decisione”